VITERBO - Venerdì 30 maggio si conclude a Viterbo presso la sede della Fondazione Carivit (via Cavour 67) alle ore 16,30 il ciclo di conferenze dei “Pomeriggi Touring 2025” con una relazione sugli Agostiniani tenuta da Rocco Ronzani docente universitario e Prefetto dell’Archivio Apostolico Vaticano.
A Viterbo l’immagine degli Agostiniani è strettamente legata al card. Egidio Antonini (1472-1532) originario del posto che nel 1507 guidò l’Ordine come priore generale. Alcuni anni dopo sarà incaricato da Giulio II a tenere l’Orazione inaugurale del Quinto Concilio Lateranense in cui denunciò i mali della Chiesa. che porteranno allo scisma luterano del 1517.
L’Ordine, risalente al XIII sec., venne ufficialmente organizzato da Alessandro IV anch’esso legato a Viterbo dove morì nel 1261 dopo avervi trasferito la sede pontificia. A lui è riferita la figura di Santa Rosa, oggi ricordata con il trasporto della “Macchina” a lei dedicata.
A Viterbo il convento e la chiesa degli Agostiniani risalgono al XIII sec. , ma vennero completamente ristrutturati nel Settecento. Notevole il chiostro cinquecentesco con un ciclo di affreschi sulla vita di sant’Agostino. Probabilmente il convento ha ospitato il giovane monaco agostiniano Martin Lutero in occasione del suo viaggio a Roma nel 1510.
“Gli Agostiniani – ci ricorda il console Vincenzo Ceniti animatore dell’iniziativa - fanno parte di quelle presenze attive a Viterbo fin dalla metà del Duecento, quando la città venne scelta come sede pontificia. La loro presenza attraverso i secoli ha offerto ed offre preziosi contributi allo sviluppo culturale dell’intera Tuscia, grazie anche alla raccolta di numerosi archivi dell’Ordine dell’Italia centrale presenti nella biblioteca del convento. Ci piace ricordare che il nuovo papa Leone XIV, agostiniano, è stato ospite del convento di Viterbo nel 2011 quando era solo fra’ Roberto”.
I “Pomeriggi”, giunti alla XV edizione, sono organizzati dal Club di Territorio di Viterbo del Touring Club con il sostegno della Fondazione Carivit che mette a disposizione da alcuni anni la sala conferenze del Museo della Ceramica della Tuscia presso la sede di Palazzo Brugiotti. In collaborazione con Fidapa, Inner Wheel e l’associazione culturale “Nimpha”